I doni di una libreria

Non importa quanto siate chic o kitch o agé o trendy, e non importa nemmeno quanto lo siano i vostri invitati. Il momento migliore di una festa è e rimane senza dubbio lo spacchettamento dei regali. Anche se il rischio di trovare cornici in silver plate o bouquet di fiori secchi è sempre altissimo, scartare pacchetti e pacchettini rende la festa la “vostra” festa, l’unico momento in cui si realizza la vostra identità di “festeggiati”, identità che altrimenti andrebbe smarrita tra parenti e amici in gran tiro e preparazioni varie che vi hanno tolto la pelle.

Quali sono i regali più ambiti? Quelli che scaldano il cuore e fanno sentire amati? Sicuramente i regali fatti apposta per noi, quei doni che racchiudono un pensiero sul nostro modo di essere, sul senso del tempo trascorso insieme. Viene da dire: ciò che ci rappresenta.

Per il compleanno di una libreria per bambini quindi non c’è dono più bello di un nugolo di piccoli visitatori intenti a impacchettare, disegnare, incollare, inventare e ascoltare storie col naso all’insù e le mani molto molto indaffarate. E per noi sbirciare tra le iniziative per il compleanno di Svoltastorie – laboratori di creatività svoltisi a inizio ottobre 2013 – e i festeggiamenti veri e propri – avvenuti a metà mese – è un piacere indescrivibile: il regalo più bello che i librai potessero ricevere è la partecipazione e l’affetto della comunità in cui sono nati e crescono ogni giorno, portando editori, autori e istituzioni scolastiche a confrontarsi quotidianamente nei propri spazi. Gli spazi piccoli di una libreria in fondo neonata ma già tanto tanto grande. Auguri Svoltastorie!