Le librerie del circuito Cleio hanno inviato una richiesta di prolungamento dell’iniziativa di Io leggo perchè nella regione Toscana all’Aie.

Questo è il testo della mail:

“Vi chiediamo per la regione Toscana di prolungare l’iniziativa di #Ioleggoperchè23 ancora di due di settimane, per dare modo alle famiglie e ai cittadini di attivarsi per poter acquistare i libri per le biblioteche scolastiche.
Attualmente, la situazione di alcune zone (in particolare di Prato, Campi Bisenzio, Empoli, Quarrata e dintorni) è critica e questo rende impossibile sia alle librerie tenere aperto che ai potenziali acquirenti di raggiungere i punti vendita, vanificando l’iniziativa di raccolta libri.
Questa la testimonianza arrivata dalla nostra libreria aderente, Le storie della Mippa di Prato:
“La situazione che i nostri territori stanno vivendo dal 2 novembre scorso è estremamente complicata. I danni sono ingentissimi, e la popolazione assieme alle istituzioni stanno compiendo un grandissimo sforzo per riportare prima possibile alla normalità una situazione che di normale non ha, al momento, niente. E anche una volta tolta acqua fango e detriti, per molti sarà una normalità di facciata, ci vorrà del tempo per riappropriarsi della propria vita dopo aver perso tutto.
Anche le scuole sono state duramente colpite, alcune rese inagibili dalla furia dell’acqua e del fango. Per fortuna genitori, docenti, dirigenti e cittadini si sono adoperati per farle tornare il prima possibile disponibili ai bambini e alle bambini, ai ragazzi e alle ragazze che le frequentano, per garantire loro un diritto fondamentale.
È in questo clima che la settimana di #ioleggoperché si svolge. O meglio avrebbe dovuto svolgersi. Sì perché è complicato per noi dedicarsi a tutto ciò quando la maggior parte delle forze sono impegnate nell’affrontare l’emergenza. È difficile incoraggiare genitori, nonni, parenti e amici a venire in libreria a donare libri per le biblioteche scolastiche quando le stesse persone stanno cercando di rendere nuovamente agibili le biblioteche stesse e le case di parenti e amici.”
Crediamo che il vostro sostegno possa essere importante.
In attesa di vostre vi saluto e vi ringrazio per l’attenzione che saprete darmi.”