Il 1° settembre si è festeggiato un compleanno, quello del libro che ha portato agli onori della gloria Michael Ende, La storia infinita, che negli anni ’80 fu seguito da un film molto apprezzato (anche se non dallo stesso Ende). Tra gli altri, Il post ha dedicato un lungo articolo al testo, raccontando quando è stato pubblicato (37 anni fa), come lo accolse la critica (per lo più male) e come il pubblico dei lettori (molto bene, portandolo a 15 ristampe in poco più di un anno). Google ha persino pubblicato un doodle animato che ripercorre vari momenti della storia.
I librai del circuito cleio non possono non consigliarne la lettura anche a chi non è stato ragazzo negli anni ’80.
Il testo: un libro dentro un libro. Il giovane Atreiu viene chiamato dalla Principessa Infanta a salvare Fantàsia dall’avanzata del nulla. Bastiano, il giovane lettore che si appassiona al romanzo sulle avventure di Atreiu, finisce nella storia e aiuta il suo eroe ad affrontare la paura e i nemici.
Atreyu: Perché Fantasia muore?
Gmork: Perché la gente ha rinunciato a sperare. E dimentica i propri sogni. Così il Nulla dilaga.
Atreyu: Che cos’è questo Nulla?
Gmork: È il vuoto che ci circonda. È la disperazione che distrugge il mondo, e io ho fatto in modo di aiutarlo.
Atreyu: Ma perché!?
Gmork: Perché è più facile dominare chi non crede in niente ed è questo il modo più sicuro di conquistare il potere.
Atreyu: Chi sei veramente?
Gmork: Io sono il servo del Potere che si nasconde dietro il Nulla. Ho l’incarico di uccidere il solo in grado di fermare il Nulla. L’ho perso nelle paludi della Tristezza. Il suo nome era Atreyu.
Atreyu: Se tanto dobbiamo morire, preferisco morire lottando. Attaccami Gmork! Io sono Atreyu”
Da “La storia infinita” di Michael Ende – settembre 1979
Ci piace perché: i libri dentro i libri sono sempre affascinanti per chi ama leggere, la metanarrazione già di suo raddoppia l’interesse agganciandoci alla storia con due piaceri: quello della lettura e quello del protagonismo del lettore, delle molte vite che può vivere. Ma La storia infinita riesce a trattare tematiche difficili e attuali e lo fa attraverso una narrazione fantastica che libera ogni parola dal peso della metafora per elevarla al puro spirito di avventura in grado di coinvolgere grandi e piccoli. Insomma, un vero indispensabile.
Lo trovi da:
Farollo e falpalà
Via del Pollaiuolo 166 – 50100 Firenze
http://www.farolloefalpala.it/
Farollo e Falpalà
